Report 8 Ottobre 2024

 

Anche questa sera malgrado il tempo inclemente eravamo in dieci, tutti desiderosi di far sentire e ascoltare le poesie che avevamo dentro di noi.

La prima poesia è quella di Donatella “Iceberg” ….Le persone fuggono, …senza pause,,,,solo un Iceberg ti separa dall’abisso “

Segue Mark con “Senza tregua”…..”fino alla fine del mondo, esplorare i cammini da dove non si vedono le stelle,….camminare sentieri di pace….

Poi Tamir con la sua “Il Fianco”…….così imparerai ad amare…..dopo vedrai …guarda in alto, sempre.

Francesca, accompagna Tamir

E ancora Oriana con la sua possente “Non posso respirare senza di te” Mi sento fragile…ho vagato in tutte le stagioni….a te mi offro come l’alba di un giardino, con il cuore in mano……”

Luigi e la sua poesia “A”……”confondendo,…nella solitudine dell’essenza….esiste una geometria dell’A….le sensazioni si prendono per mano.

Poi ancora Stefania con la sua poesia “Siamo fuscelli” …ci lasciamo andare ai capricci del vento…..quando da fuscelli diventiamo alberi….

Segue Caterina con “Primavera”  ..”Sono di nuovo qui….per quanti giorni mi terranno prigioniera? ….e tu dove sei?….sono sicura che passerà …e smaltirai i tuoi problemi….

e Libera con “La laguna di Venezia”….”Davanti a me vedo le scie illuminate della serenissima fino alla fine della laguna…..”

e infine Ottavio con la sua “Mamma” che penetra nell’intimità fra madre e figlia con il martellante “ “Non ti dirò: ti voglio bene, mamma”

Seguono le poesie lette singolarmente:

Donatella: “Ci vuole tanta anima per sopravvivere nel mondo”

Mark: “Dall’autobiografia di Saffo”

Oriana: “Stanotte”

Luigi:” Fratello Bancomat”

Stefania “Un bacio”

Caterina: “Non ne vale la pena”

Libera: “Cuore matto”

e Ottavio “Andando per vetrine”  ricordando Gabriella.

 

Ottavio Gruber