Report del 4 febbraio 2025
E’ confortevole constatare che questa sera eravamo 21 poeti desiderosi di dire e ascoltare la parola “poesia”
All’inizio prende la parola Eleonora che annuncia un giro di incontri sulla poesia organizzato da lei
in via Somma.
Poi legge la sua poesia Guido con “Amare”…..significa donarsi, consolare chi si sente infelice……diventi per sempre amore infinito……amore che porta luce e pace.
Poi Mark con “Evocazione” …ballare un valzer….evocare il suo spetro in questa città che perde la sua storia,……cedere alla cenere….il male e il bene iniziano in noi e i camini accuminati di Auschwitz…..
E Vittorio con “Sullo stesso piano ma solitari” ….. è pace quella del mio amico sole ,…sogno di essere e di esistere, e il corpo che diventa terra,… per non sentirsi soli nell’immenso spazio, educare prima il cuore poi la mente.
Poi ancora Anderson con la poesia “Amici, animali, persone” …Auschwitz, tu hai fatto tanto male….hai continuato a fare del male……
E Maria con una poesia di Gabriella “Fra poco in alto” …. Fra poco in alto sarà la luna…. E nelle luci spente delle case….
E Bruno che recita “Ombre dolenti” ….. nella nebbia scura, non riuscivo a vedere le luci palpitanti …è arrivato il momento di giustificare la mia esistenza ….. la stessa aria sconsolata di una visione torbida …
E Maria Grazia Mora che recita una sua poesia a memoria
Poi viene Carlo con la sua poesia “I treni” ….. flussi viaggianti …. Treni partenti ….
E Libera che titola la sua poesia “E’ cambiata l’anima della mia vita” …. di un calore d’amore al chiarore della luna … vive sempre nella fragilità della mia vita
E ancora Tamir con la sua “Se si sorride” …amarsi, … trattenersi ….
Legge anche una seconda poesia del secondo giro …”La luce con delle fasce”
Anche Anderson legge “Amore” perché devono andare via.
Segue Donatella con la poesia “Piove la sera” …. Bisbigliava la pioggia …… d’argento brilla … imprigionava la luna….
E Annadina con “Il ritorno delle rotaie” … sobborghi e palazzi …. Fiori, fiori , …donne e bambine .. manifesti di stazioni … ogni tratto un sorriso e ad un tratto una voce …cerchi una chiave ….oservi i compagni di viaggio … ma tu sai dove vuoi andare ? ….
Prosegue Alda con una poesia dialettale “Coxè sera” …. Oci stanchi della sera …. Parole e do fliche in scarsela , …. La fa sperar un’altra primavera prima che i se indorminsi
Segue Mariolina con la poesia “Il buon risveglio” … allegri e ciarlieri …. Che ogni giorno si risveglia, che scalda il cuore ….
E Eleonora con “Il vento” …. Bussa senza posa … porterà via il sonno … io silenzierò il vento.
E ancora Oriana con la sua “Maestra di vita … come si fa ? …. Crescendo capii che erano i nostri angeli … stavo ore alla finestra …. Pur non sapendo …. Sicuro non ebbi paura delle stelle di luce divina ….
Segue Maria con “Passeggiata”
E Cinzia con “A tempo debito” … essere sopravvissuto dimostrandosi più forte …. Armato solo di rinnovata speranza,…. E intrepidi viaggi, almeno un po’ ….. lasciatemi morire allora, sono grande ….. come un guerriero stremato
Il secondo giro ci coglie agli sgoccioli con il tempo e leggono:
Libera “Gli effetti speciali”
Maria Grazia Mora “ ? “
Maria “Estate”
Cinzia “Ancora le gambe”
Mark “Pazzo”
E Ottavio “Madre ci è la notte”
Ottavio Gruber