Una bella serata con tante voci diverse, progetti e speranze. Grazie a Livio Gec per le belle fotografie e a tutti per l’entusiasmo
Qui sotto la poesia di Hari Bertoja:
proposto e tradotto da Mark Veznaver
Quando, mio ben, stasera ti parlavo,
Poiché nel volto e gli atti tuoi vedevo
Che con parole non ti convincevo,
Che mi vedessi il cuor desideravo.
E Amor, che ogni mio sforzo sosteneva
Vinse ciò che impossibile sembrava,
Perché nel pianto che il dolor versava
In gocce il cuore sfatto si scioglieva.
Basti ormai ogni rigore, mio ben, basti,
Dubbi non ti tormentin più tiranni,
Né vil sospetto tua virtù contrasti
Con ombre sciocche, con indizi vani,
Tu che in liquido umor vedi e toccasti
Il mio cuor sfatto dentro alle tue mani.