Lunedì 27.03.2017

Ore 17,30 / Libreria UBIK (Galleria Tergesteo, Trieste)

Giancarlo Micheli, Romanzo per la mano sinistra, Manni Editore, 2017

Presentazione a cura di Gabriella Valera.

Letture di Hari Bertoja, Sonia Cassanelli Apostoli, Cristina Gerin, Elena Giacomin, Elena Giraldi, Maria Luisa Grandi, Ottavio Gruber, Giorgio Micheli, Liliya Radoeva Destradi, Enzo Santese, Gabriella Valera, Mark Veznaver.

Poeta, Narratore particolarmente versato alla composizione di romanzi dalla vasta tessitura e saggista, Giancarlo Micheli è uno scrittore dal linguaggio alto e corposo, che costruisce le sue trame in base ad una profonda conoscenza della cultura dei tempi e dei contesti in cui esse vivono.

Del suo ultimo romanzo, “Romanzo per la mano sinistra” (Manni 2016) i “lettori” di Poesia e Solidarietà presenteranno una selezione di pagine fra le più intense.

Come scrive Giulio Ferroni in una nota critica

Il libro di Giancarlo Micheli attraversa una fase centrale della storia del Novecento, dalla seconda guerra mondiale alle lotte degli anni Sessanta e Settanta, con un ritmo epico, che sovrappone fiction e vicende reali, invenzione e documentazione storica, con una trama in cui la narrazione in terza persona si intreccia con quella epistolare. Nella lacerata storia d’Italia e d’Europa, nell’orizzonte geografico attraversato dai personaggi si disegna un’immagine delle vicende del primo dopoguerra, dei modi molteplici con cui il potere ha imposto la sua continuità e della varia resistenza di una sinistra, la cui passione si incarna nelle figure della famiglia Bauer, nel lascito di memoria e di fedeltà che il padre Stefan lascia al figlio Bruno, ostinato fino alla fine a svelare e a mettere in luce le trame occulte del potere. Le ragioni politiche si intrecciano strettamente alla memoria familiare: uno sguardo indietro al Novecento, pieno di eventi cruciali, ripercorsi nelle loro contraddizioni, illuminati dal punto di vista di una sinistra che non rinuncia alle sue tradizioni e ai suoi grandi modelli novecenteschi

Come tutti i romanzi di Giancarlo Micheli, anche “Romanzo per la mano sinistra” (il cui titolo è ispirato dal “Concerto per la mano sinistra” composto da Ravel per un pianista che aveva perso la mano destra durante la prima Mondiale) appassiona non solo per la forza con cui la vicenda storica tragica viene ripensata e rappresentata, ma anche come storia d’amore. La guerra è un assurdo, i cui dettagli, come il suo stesso disegno generale, raramente possono trovare una collocazione coerente agli occhi degli attori; l’amore rimane riferimento essenziale e rimane quella speranza, presente in tutti i libri di Micheli, per quanto votati a rappresentare gli aspetti più scellerati di questa umanità, che l’umanità non  sia ancora “fiorita”, che ci attenda un futuro in cui cessi lo stadio delle “glaciazioni” ovvero dell’umanità disfatta dalla follia che ne sopravanza desideri e capacità, in cui si possa cantare ad un “femminile” sempre carezzato dalla poetica di Micheli “Tu che libera ti sei spogliata | Della negazione di questa vita | All’occhio che fiorisce infinito | Contemplando sovrano il mondo in sé | Appari nel disgelo di quest’ora | Fiore di loto dalla neve di Aprile” (Da: “La quarta glaciazione”. E l’umanità fiorisca.

Giancarlo Micheli, nato il 3 febbraio 1967, è autore di cinque romanzi: Elegia provinciale (Baroni, Viareggio 2007; Fratini, Firenze 2013), Indie occidentali (Campanotto, Udine 2008; premio internazionale “Nuove Lettere”, XXII edizione), La grazia sufficiente (Campanotto, 2010), Il fine del mondo (Ladolfi, Novara 2016), Romanzo per la mano sinistra (Manni, Lecce 2017). Sono state pubblicate, inoltre, le sue raccolte di versi Canto senza preghiera (Baroni, 2004), Nell’ombra della terra (Gabrieli, Roma 2008) e La quarta glaciazione (Campanotto, 2012; finalista del premio nazionale Alpi Apuane, XXXI edizione). Suoi versi figurano nelle antologie L’ora d’aria dei cani (Baroni, 2003), Altramarea – poesia come cosa viva (Campanotto, 2006), Atti di Altramarea e Argonauti nel Golfo degli Dei (Arcipelago, Milano 2010), L’evoluzione delle forme poetiche (Kairós, Napoli 2013), Keffiyeh Intelligenze per la pace (CFR, Sondrio 2014) ed altre, nonché sulle riviste letterarie Poesia, Pagine, NLE, The Waters of Hermes, Isla negra, Il Convivio, Levure littéraire, La Urraka. Suoi articoli e saggi sono comparsi sulle riviste Il Ponte, Zeta, La Mosca di Milano, Cultura e Prospettive, Erba d’Arno e nei volumi Percy B. Shelley – il cuore e l’ombra viva (Pezzini, Viareggio 2007), Il Mito nel Novecento letterario (Limina Mentis, Monza 2012), Memoires (Limina Mentis, 2014), La Memoria (Ladolfi, 2016), Envoi Gramsci (Campanotto, 2016).